Guida Alpina UIAGM – Maestro di Alpinismo – Guida Canyoning

Sono nato nel 1991 e da sempre vivo a Valfurva sotto le cime del gruppo Ortles-Cevedale. Nei miei primi anni ho praticato lo sci alpino con lo Sci Club Santa Caterina. A partire dalle scuole medie inizio invece la mia “carriera” nello sci nordico gareggiando per lo Sci Club Alta Valtellina.
Fuori dal periodo invernale mi è sempre piaciuto variare l’allenamento alternando a corsa, bici e skiroll anche camminate su ghiacciai e arrampicate su roccia.
Progressivamente il fascino della montagna è prevalso sullo spirito agonistico ed alla fine delle scuole superiori appendo gli sci stretti al chiodo per dedicarmi allo sci alpinismo. Vivo finalmente la libertà che solo la montagna può dare, lontano dai percorsi battuti delle gare. Decido di tentare le selezioni per il corso di Guida Alpina e dal 2017 sono un professionista della montagna! Ora ho la fortuna di lavorare dove voglio stare! Trovo inoltre grande soddisfazione nel far apprezzare questo “mio” mondo a chi decide di legarsi alla mia corda.
La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti; sarò felice di guidarvi verso nuove avventure, nuovi obbiettivi, nuovi sogni!

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Guida Alpina UIAGM – Maestro di Alpinismo – Maestro di Sci – Guida Parco Nazionale dello Stelvio

Sono nato a Bormio nel 1984. A 13 anni, dopo 4 anni passati nelle fila dello sci club a cercar di capire la differenza tra porte rosse e blu, mio padre Giovanni mi fece il più bel regalo di sempre… Ricordo chiaramente: l’aria gelida del mattino, i primi raggi di sole, il tintinnio dei moschettoni, l’inconfondibile profumo dell’alta montagna e quella sensazione di pienezza che non ho più smesso di cercare. Arrivammo in cima al monte Cevedale!

Non scoprii solo un posto nuovo, ma quello che avrei voluto fare per il resto della mia vita. Da allora tengo nel portafoglio, come una reliquia, il logo delle Guide Alpine. Riposta la “promettente” carriera di sciatore, mi sono dedicato all’atletica leggera ed alle gare di sci-alpinismo, così da poter essere sempre allenato per le ascensioni in montagna. Le buoni doti di sportivo mi hanno portato a conquistare importanti traguardi che mi valsero la convocazione in nazionale in ambedue le discipline e l’ingresso nel centro sportivo dell’Esercito come atleta professionista. Nel frattempo mi sono laureato in ingegneria per l’ambiente ed il territorio al Poli di Milano.

Concluse le competizioni nel 2007, ora continuo nella mia stimolante ricerca con più calma, conquistando l’INUTILE, sempre più sicuro di quanto esso sia necessario ed affascinante. Sarò onorato di farvi condividere questa mia convinzione!

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Guida Alpina UIAGM – Maestro di Alpinismo

Sono nato a Bormio nel 1954. Molti sono i ricordi della mia iniziazione in montagna: le prime sciate nella fila dello sci club Bormio, le ascensioni con mio fratello ed i primi rally di sci alpinismo all’età di 14 anni.
A quei tempi non ero pienamente consapevole di quello che la montagna mi stava regalando, ma con il trascorrere degli anni è diventato qualcosa di necessario ed insostituibile. Finite le scuole medie, le mie buone doti manuali mi portarono a scegliere l’istituto tecnico Feltrinelli di Milano. L’avventura durò solo un anno, ma mi permise di capire ciò che volevo fare da grande! Volevo vivere tra le montagne e vivere grazie alla montagna. Iniziai a guadagnare qualche soldo come fotografo di animali selvatici del Parco Nazionale dello Stelvio e questo mi permise di avere tempo di allenarmi e migliorare così il mio livello tecnico ed atletico su tutti i tipi di terreno. Vinsi molti rally nazionali ed internazionali di scialpinismo in coppia con tanti amici, tra cui il compianto Daniele Chiappa. Negli anni ’70 girai un po’ il mondo, spinto dalla curiosità di vedere montagne nuove. Andai in Africa al Kilimanjaro ed in Bolivia all’Illampu ed all’Illimani. Le due esperienze furono importanti, ma la mia vera svolta alpinistica fu l’incontro con Renato Casarotto sullo spigolo Vinci al Pizzo Cengalo. Diventammo amici e compagni di cordata. Aprimmo una via sulla Roda di Vael ed altre in Alta Valtellina. Con lui mi recai nel 1979 in Patagonia, dove dopo più di un mese di brutto tempo finii i soldi e dovetti riaccasare. Renato invece restò e dopo 19 giorni in parete da solo compì una delle sue più grandi imprese: il pilastro Goretta al Fitz Roy. La mia passione per la montagna non smise di ardere e fu così che decisi di trasmetterla a chi volesse affidarsi alle mie mani. Sono Guida Alpina dal 1984 e tutt’ora ne vado fiero!

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